finalmente ho anche io il mio presepe.
Questi sono legni raccolti in natura, portati dal mare o strappati al fuoco. Tutti hanno subito le ingiurie del tempo e dell'uomo. Ho solo cercato di restituire loro la propria antica nobiltà. Adesso "vivono". E "vivranno" fino a quando qualcuno avrà cura di loro.
Legno dicembre 2019
Legno raccolto ad inizio dicembre sulla spiaggia di Formia.
Talmente degradato che è bastato la sola carta vetrata per la lavorazione.
Rifinitura obbligatoriamente a gommalacca.
Talmente degradato che è bastato la sola carta vetrata per la lavorazione.
Rifinitura obbligatoriamente a gommalacca.
Primo legno
Questo è il primo legno in assoluto che ho, involontariamente, lavorato. Una mattina di luglio del 1998 ero a mare ad Agrustos (Sardegna) con mia moglie e mio figlio. Sulla spiaggia ho trovato un pezzetto di legno consumato dal sole e dal mare. L'ho raccolto e con un piccolo coltello ho iniziato a lavorare. Dopo un poco di tempo mi sono accorto di avergli dato una forma.
Basta guardare oltre per "vedere, sentire e scoprire" suoni, forme, colori e immagini che ci avvolgono e circondano.
Ad Antonio
Quello che restava di un castagno dopo un incendio boschivo.La foto in basso è la sua nuova casa.
secondo legno 2019.
Legno recuperato all'inizio di questo anno sulla spiaggia di Gianola dopo una mareggiata.
Troppo rovinato per stabilirne l'essenza.
Troppo rovinato per stabilirne l'essenza.
Gennaio 2019
Primo legno del 2019.
Ultima foto il guscio che lo conteneva.
Legno raccolto sulla spiaggia di Gianola.
Ultima foto il guscio che lo conteneva.
Legno raccolto sulla spiaggia di Gianola.
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